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Feste Archimedee

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© Feste Archimedee

Feste Archimedee

Arte e Genio nel nome del Genio siracusano più illustre.

 
Trasformare Ortigia in un teatro a cielo aperto. È questo il leitmotiv che accompagna sin dalla prima edizione le Feste Archimedee, festival dedicato al genio giovanile, realizzato nella città che ha dato i natali ad uno dei geni per eccellenza, Archimede.
Le Feste Archimedee nascono nel 2012 dall’intuizione di un pediatra e un’insegnante, Carlo Gilistro e Edda Cancelliere, due visionari siracusani, accumunati dall’amore per i bambini e dalla passione per la propria terra.
Con fantasia e impegno, inaugurano una kermesse destinata a crescere negli anni, con l’obiettivo di valorizzare il talento dei giovani fino a 26 anni in ogni forma di arte: canto, danza, teatro, musica, lirica, scienza, letteratura, filosofia, fotografia, pittura. Si crea così un team motivato e appassionato che, edizione dopo edizione, lascia campo libero alla fantasia nell’incantevole scenario del centro storico di Siracusa.
 
Nella prima settimana di luglio vicoli e piazzette di Ortigia prendono vita, nel nome del connubio Arte&Genio che le Feste Archimedee si propongono di celebrare, con un occhio di riguardo anche alla Scienza. Il festival è infatti collegato ad un congresso internazionale di pediatria e neuropsichiatria infantile, entrambi con l’ambizioso intento di trasformare Siracusa in capitale mediterranea dell'infanzia e dei giovani.
La manifestazione si sviluppa in diverse location, in cui ogni giorno si alternano eventi, dibattiti, incontri culturali. La parata inaugurale e le varie esibizioni itineranti interessano luoghi di grande interesse storico e artistico, come il Tempio di Apollo, l’Artemision, la Fonte Aretusa e l’ipogeo di Piazza Duomo, contribuendo ad esaltare maggiormente il loro fascino naturale.
Il momento preferito dai piccoli è senza dubbio il pomeriggio, con i laboratori didattici. Difficile quantificare il numero di bambini, associazioni, scuole, volontari, professionisti, che in ogni edizione partecipano e realizzano attività ricreative di ogni genere. Ugualmente difficile descrivere la gioia nei volti dei più piccini, i sorrisi immortalati anno dopo anno, la sorpresa di ritrovare volti familiari o la meraviglia di scoprire nuovi giochi, i pianti di tristezza a fine giornata a chiusura dei laboratori.
 
Quando scende la sera, creatività e genio giovanile salgono sul palco con spettacoli di vario tipo. Le serate di gala si alternano in due delle più affascinanti piazze di Ortigia, piazza Duomo e piazza Minerva, conferendo loro un ulteriore fascino fatto di luci e suggestioni.
Nella calura estiva che solitamente avvolge l’isola di Ortigia, tra i suoni e il vociare che riecheggia tra le vie, i giovani artisti delle Feste Archimedee con le loro performance spiccano come la più luminosa delle stelle di un cielo terso, richiamando i tanti turisti curiosi e i siracusani ormai fedeli appassionati.
Si esibiscono veri e propri talenti provenienti dal mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. I più talentuosi ricevono il Premio “Feste Archimedee”, mentre il concorso “Racconta il tuo talento” permette a tutti gli studenti siracusani di proporsi in prima persona con la loro arte e mettersi in gioco per vincere un posto sul palcoscenico dedicato ad Archimede.


 
Negli anni si sono alternate giovani promesse come Francesco Cafiso, Lorenzo Licitra, Tecla Insolia, e nomi di richiamo proposti quale modello per i ragazzi, come Antonella Ruggero, Francesco Buzzurro, Mario Venuti, Mauro Ermanno Giovanardi, Daria Biancardi, Mariella Nava, Giulio Scarpati, Arisa, Tullio Solenghi e Massimo Lopez.
Nel 2016 le Feste Archimedee sono entrate a far parte delle manifestazioni ad alto richiamo turistico della Regione Sicilia e nel biennio 2016-2017 hanno collaborato con il Festival della Crescita, festival itinerante dedicato alle generazioni “in crescita”, ospitandone una tappa.
Marzo 2021
 
CARLOTTA ZANTI

Attraverso gli studi universitari in Scienze della Comunicazione e Management Turistico, ho trasformato in professione la passione per la comunicazione social e per la mia Siracusa. Ogni mio testo o fotografia racconta luoghi che profumano di storia, a partire da Ortigia, in cui ho la fortuna di vivere. Per narrare e svelare i segreti più dolci e la meraviglia della mia terra, lavoro in festival, associazioni e fondazioni culturali.