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Marzamemi

Impact Hub Siracusa
Marzo 25, 2021
Siracusa Experience
Marzo 25, 2021
All Ph. Credits - Carlotta Zanti

Un fascino che parte dagli Arabi e arriva a Instagram

 
Il suo nome deriva dall’arabo Marsà al hamen, Rada delle Tortore, come testimonianza secolare degli esseri viventi (uomini e volatili) che l’hanno sempre frequentata. Oggi Marzamemi è conosciuta come uno dei luoghi più instagrammabili di Italia, segno che ancora oggi, in maniera ben diversa, il suo fascino la rende meta desiderata e conosciuta, nel nome di una lunga tradizione di bellezza e di notorietà.
Frazione di Pachino, uno dei comuni siracusani più a sud, Marzamemi per lungo tempo ha rappresentato un borgo di pescatori poco frequentato. Le sue strade ancora non asfaltate portavano impressi i segni di un’esistenza tranquilla, scandita dal profumo del mare, dai suoni della mattanza, dai sapori caratteristici di un estremo lembo di terra protesa verso il continente africano. Il centro di Marzamemi si è sviluppato intorno all’antica tonnara di origine araba, una delle più grandi e importanti della Sicilia, e al Palazzo di Villadorata, costruito nel 1752 insieme alla Chiesetta barocca dedicata a San Francesco di Paola.
 
I social network non esistevano ancora nel 1993. Viene però da chiedersi come sarebbe apparsa su Instagram Marzamemi se qualcuno l’avesse immortalata durante le riprese di Sud, il film di Gabriele Salvatores che ha contribuito per primo a farla conoscere sul grande schermo. Non è difficile immaginare gli scatti del backstage fra una scena e l’altra, con gli scorci sul mare o i vicoletti caratteristici che rubano l’attenzione agli attori.
È proprio grazie ad alcuni lungometraggi girati tra le vie del borgo che Marzamemi inizia ad acquistare notorietà e a essere apprezzata, diventando sinonimo di luogo magico sospeso nel tempo che tanto si abbina con l’arte cinematografica. Non è un caso se nel 2000 è diventata la sede del Festival del Cinema di Frontiera.
Prima una cinepresa, una macchina fotografica, poi una fotocamera, per arrivare infine ad un cellulare. Cambiano nel tempo gli strumenti tecnologici, ma rimane intatta la bellezza di un luogo tanto decadente quanto attraente.
Forse è proprio per questo che negli ultimi anni Marzamemi è diventata una delle più ambite mete turistiche siciliane. Soprattutto nella stagione estiva il borgo marinaro si riempie di turisti e curiosi, che, tra un aperitivo al tramonto e una cena a base di pesce appena pescato, si innamorano di scorci senza tempo.
 
Marzamemi oggi è un insieme di meraviglie. È gustare fritture di paranza e piatti a base di Pomodorino di Pachino IGP appena raccolto in uno dei suoi graziosi locali. È passeggiare tra i vicoletti arsi dal sole e trovare ristoro in una dolce granita alla mandorla. È respirare il profumo del mare nei due porticcioli. È affittare una barca per andare alla scoperta delle meravigliose spiagge vicine. È ammirare da lontano l’isolotto Brancati, proprietà degli eredi del famoso scrittore Vitaliano. È soggiornare nelle caratteristiche casette dei pescatori ormai trasformate in strutture ricettive. È godersi la suggestiva atmosfera di piazza Regina Margherita, che la sera si riempie di colori vivaci e luci che sembrano confondersi con le stelle.
In qualsiasi stagione il pittoresco borgo pachinese riesce ad affascinare i suoi visitatori. In estate si riempie di allegria, calore e risate, nel dinamismo più tipico delle vacanze. In inverno lo sferzare del vento la rende malinconica ed evidenzia ancor di più le suggestioni del tempo che scorre lento.
 
Ma in ogni momento dell’anno ci sono quelle piccole particolari esperienze che rendono unica Marzamemi. Come le passeggiate fra gli scogli a picco sul mare; la ricerca dei vicoletti meno noti; come immaginare le storie di uomini e pesci tra le mura della storica tonnara, le chiacchierate con gli abitanti del luogo che con tanto impegno e dedizione se ne prendono cura; la vista ammaliante della costa da Vendicari fino all’isola di Capo Passero.
Se Instagram da tanti anni incorona Marzamemi come una delle migliori mete italiane ci sono tantissimi motivi. Ma, a differenza di alcuni luoghi abbelliti da filtri ed effetti ricercati, Marzamemi è davvero incantevole, nei post dei social network, come nella realtà. Assaporarla dal vivo in ogni suo particolare è il modo migliore per averne contezza. Perché è nei dettagli che si scopre la vera magia e Marzamemi, nei suoi angoli più nascosti o negli scorci più originali, ne è davvero ricca.
Marzo 2021
 
CARLOTTA ZANTI

Attraverso gli studi universitari in Scienze della Comunicazione e Management Turistico, ho trasformato in professione la passione per la comunicazione social e per la mia Siracusa. Ogni mio testo o fotografia racconta luoghi che profumano di storia, a partire da Ortigia, in cui ho la fortuna di vivere. Per narrare e svelare i segreti più dolci e la meraviglia della mia terra, lavoro in festival, associazioni e fondazioni culturali.